Il futuro è green anche per Fido
Allora, facciamo un gioco: quanti bicchieri di plastica hai usato nella tua vita? E forchette? Cucchiaini minuscoli delle feste di compleanno? Scommetto… troppi! Eh no, non sei sola. Per anni la plastica è stata la risposta facile a tutto: “Ma sì, è comoda, si butta e via!”.
Solo che ora ci ritroviamo con un pianeta che trabocca di forchettine da aperitivo e cannucce spiaggiate ovunque. Ecco perché oggi voglio portarti in un’avventura ecosostenibile: vestiamo il nostro cane in maniera ecosostenibile per contribuire alla montagna di rifiuti che ci stiamo lasciando dietro.
C’è un mondo intero di creatività che può salvare il pianeta e far felice anche il nostro amico pelosetto!

Ma che cos’è davvero un materiale sostenibile?
Un materiale sostenibile è quello che impatta il meno possibile sul pianeta.
Può essere riciclato, riutilizzato, biodegradabile o prodotto in modo etico.
Oggi ci sono già molte attenzioni in questa direzione, parlo per esempio del cotone biologico, un cotone organico proveniente da coltivazioni con fertilizzanti biologici, privo di pesticidi e sostanze chimiche.
Oppure la canapa, una delle fibre naturali più resistenti antibatterica, traspirante, termoregolatrice utilizzata per per collari, guinzagli e capi estivi e Richiede pochissima acqua per la coltivazione
Il lino biodegradabile e a basso impatto naturalmente antibatterico ed è ideale per l’estate o come rivestimento per cuscini e cucce
C’è anche la lana rigenerata o riciclata, c’è poi quello che ormai sentiamo ovunque, ovvero il pet riciclato o poliestere riciclato è un materiale ottenuto dal riciclaggio di materiali di scarto. Proviene per lo più dal riciclaggio delle bottiglie in PET e, in misura minore, dai rifiuti industriali di poliestere o di abbigliamento. Utilizzato per tessuti tecnici, impermeabili e resistenti. Ideale per giacche antipioggia, zaini o accessori. Aiuta a ridurre l’accumulo di plastica in discarica e negli oceani.
Un altro modo che amo per sostenere l’ambiente è creare indumenti dai tessuti di recupero (upcycling) come avanzi di sartoria, vecchie coperte, maglioni, jeans. Il bello di questa pratica è che ogni pezzo è unico, creativo e a impatto quasi pari a zero.
Anche sughero e fibra di bamboo oggi sono materiali alternativi sempre più utilizzati per abbigliamento e accessori; sono soluzioni che troviamo in maniera piuttosto semplice e ovunque oggi, ma le tendenze per il futuro sembrano portarci su altre strade e quindi voglio lasciarti con uno sguardo aperto sul domani: quali sono le tendenze future per un cane sempre più green?
Per prima cosa stanno nascendo alcuni tessuti innovativi e circolari e anche io mi sono fatta contagiare da queste novità. Per esempio:
- Tessuti bio-based e biodegradabili, come quelli a base di alghe marine, micelio (funghi) o scarti agricoli.
- Materiali compostabili che a fine vita non lasciano traccia nell’ambiente.
Ci sarà sempre più attenzione all’economia circolare con la diffusione più capillare di aziende che ritirano vecchi prodotti per riciclarli e trasformarli in nuovi accessori per cani. Un esempio che sta trovando molto spazio è il riutilizzo del pile avanzato per la produzione di tappetini olfattivi per i cani.
COSA SONO QUESTI TAPPETINI?
Io personalmente con tutti i tessuti avanzati cerco di creare alcuni gadget come per esempio le bustine porta premietti o porta sacchetti per i bisogni del pelosetto. Anche la miriade di rifiuti plastici raccolti negli oceani come bottiglie o reti da pesca sta già trovando una vita più utile diventando nylon riciclato.
Ogni scelta ecosostenibile che facciamo, anche solo un cappottino riciclato o un guinzaglio in fibra naturale, è un passo in più verso quel futuro che vogliamo costruire. Uno in cui i cani trovano ancora legnetti sulla spiaggia e non portachiavi.